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  • Immagine del redattore: Joel Muñoz
    Joel Muñoz
  • 21 mag
  • Tempo di lettura: 4 min

Come scegliere il contenitore o il bicchiere perfetto per il mate?


La scelta del partner perfetto dipende dal tuo stile e dalle tue esigenze. Quelle in zucca e in legno sono ideali se si preferisce un'esperienza tradizionale e si è disposti a stagionarle, mentre quelle in vetro, acciaio o ceramica sono opzioni moderne che non richiedono stagionatura e preservano meglio il sapore della yerba. I modelli in silicone e a pompelmo sono più esotici, ideali per chi cerca qualcosa di unico e pratico.


Esistono molti tipi di mate, ma come scegliere quello più adatto all'uso che se ne intende fare? Ecco alcuni suggerimenti e caratteristiche che ti aiuteranno a scegliere il tuo modello oggi stesso.


Alcuni punti da tenere a mente prima di iniziare:


  • I compagni sono disponibili in un'ampia varietà di forme e colori. Ce n'è per tutti i gusti!

  • Esistono contenitori che impediscono alla yerba di attaccarsi alle pareti del mate, facilitandone la pulizia e preservandone l'aroma originale (ad esempio, vetro, acciaio inossidabile, ceramica o porcellana). Non è necessario curare questi compagni.

  • Per i più tradizionalisti, esistono anche contenitori per il mate, come quelli in zucca o in legno, che cercano di recuperare la storia e l'origine della bevanda mate. Oltre a conferire un sapore caratteristico al mate. Importante: è necessario stagionare questa varietà prima del primo utilizzo.


Lo sapevi? I mate dalla bocca larga garantiscono che la mateada sia sempre più produttiva, poiché la yerba impiega più tempo per bagnarsi completamente.


Beviamo mate!



Il compagno: il compagno di metallo


Compagno del tacchino e amico del mate pomeridiano. Alcuni di questi recipienti per il mate trasmettono il calore dell'acqua al tatto, mentre altri sono realizzati in acciaio inossidabile stratificato. In questo modo si evita che il mate diventi troppo caldo dopo diverse infusioni e il legno di cedro non ha difficoltà a trattenerlo.


Il migliore? Sono facili da pulire e non necessitano di polimerizzazione.


L'elegante: l'alpaca compagno


Se sei una di quelle persone a cui piace sfoggiare un effetto opaco dopo l'altro, i colori più adatti sono l'alpaca e/o l'argento. Vengono realizzate a partire da zucche selezionate, che vengono poi tinte affinché un artigiano possa infine realizzare la decorazione in metallo.

In questi casi, le ghiere (la parte centrale del compagno) possono essere decorate con intarsi in argento.

Le tazze da mate in argento massiccio, invece, utilizzano una tecnica che prevede la progettazione, il disegno, la fusione del metallo, la sua laminazione, la sua forgiatura per dargli forma e poi il conferimento di diversi tipi di finiture, come la cesellatura o l'incisione. Questi contenitori per il mate sono rifiniti con una speciale lucidatura che conferisce loro un'eleganza assoluta.


Il classico: il compagno di legno


Questo mate, insieme a quello in zucca, può essere considerato il più tradizionale sul mercato.


La cosa più importante? La tazza del mate deve essere fatta di legni duri o semiduri, poco aromatici (i legni del mate traggono un leggero sapore dall'albero), che invadono eccessivamente il sapore dei cereali.


Ci sono carrube trasformate, palo santo, quebracho e quercia. Vengono tinti, intagliati e decorati in vari modi.


Si consiglia di farli stagionare prima del primo utilizzo.


Il creolo: il mate di zucca


Il bicchiere da mate più tipico e scelto dalla maggior parte delle persone. Si presenta in diverse forme (a pera, a porro o a biscotto) e dimensioni perché proviene da una pianta rampicante chiamata Legendaria Vulgaris.


Prprio come il legno, è fondamentale stagionarlo e asciugarlo bene dopo l'uso (non preoccuparti, qui ti spieghiamo come fare).


Lo sapevi? I mate fatti di corno o di osso devono essere lasciati nel sapone per 24 ore prima di essere trattati con la yerba mate per rimuovere il grasso.


L'esotico: il compagno di corno o guampa


Questi vasi per il mate sono più comuni nelle campagne e vengono realizzati utilizzando le corna dei bovini, sfruttando tutto ciò che l'animale offre.


Il mate di corno di mucca veniva anticamente utilizzato dai gauchos e dai mulattieri, e attualmente è ampiamente utilizzato in Paraguay per bere il tereré.


Per realizzarlo, il pezzo di corno viene lucidato, ottenendo un prodotto trasparente e liscio come il vetro. Talvolta l'estremità dal diametro più grande viene chiusa con un tappo di legno, mentre l'estremità più stretta viene utilizzata come bocca.


Quello pratico: il compagno di vetro o ceramica


Queste tazze da mate sono perfette per risparmiare tempo, grazie alla loro superficie facile da pulire che non necessita di polimerizzazione.


Possono essere rivestiti in pelle e il loro vantaggio principale è che sia il vetro che la ceramica non assorbono il sapore dell'erba.


D'altro canto, è importante prestare attenzione agli sbalzi di temperatura per evitare che si rompano durante la preparazione e la successiva pulizia. Quando arriva il momento, è fondamentale non usare acqua troppo fredda o troppo calda.



Il moderno: il compagno in silicone


Sono le più moderne tra tutte le opzioni e sono anche facili da pulire.


Il migliore? Le tazze in silicone non trattengono batteri o sapori; Mantengono il calore, sono infrangibili e facilissimi da svuotare. Inoltre, sono disponibili in un'ampia varietà di colori e design accattivanti.


Ma attenzione, perché sono flessibili, quindi è un po' difficile tenerli e a volte si ribaltano; è solo questione di farci l'abitudine.



Quello sostenibile: il pompelmo mate


Conoscevi questa varietà di bicchieri per il mate? Proprio come immagini, puoi usare il pompelmo svuotato come contenitore e dare al tuo partner un sapore più agrumato.


Questa combinazione sfrutta le proprietà antiossidanti della yerba mate e della vitamina C contenuta nel pompelmo, essenziali per rafforzare il sistema immunitario durante i mesi autunnali e invernali.


Lo svantaggio? Dura solo un giro d'orzo.


Poi?


Una volta che la zucca è ben stagionata e si comincia a bere, è consigliabile, una volta terminata la preparazione, scartare la yerba mate e sciacquare, scolare e lasciare asciugare la zucca con la parte superiore rivolta verso l'alto.


Fate attenzione, l'errore più comune è lasciare la zucca capovolta, perché ciò favorisce la crescita della muffa.


Esistono tanti tipi di mate quanti sono i cebados. Con quale inizierai? Condividi la tua sui nostri social network!



Fonti di informazione

 
 
yerba mate, la compañia
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