La bombilla è fondamentale per godersi il mate. Si tratta di un oggetto di metallo a forma di tubo, stretto, utilizzato per bere l’infuso di yerba mate, le cui caratteristiche sono la chiave del rituale del mate.
Questa specie di “cannuccia”, utilizzata esclusivamente per bere il mate, si adatta alla forma del recipiente e filtra l’erba (in foglie o tritata) ad ogni sorso, permettendo un passaggio fluido del liquido nel tubo di 15-20 centimetri fino alla bocca. La bombilla si compone di tre parti:
Una bombilla di buona qualità può durare molti decenni, accompagnando molti bei momenti. I fattori da considerare nella scelta della bombilla sono:
Materiale: l’alpacca, l’argento e l’acciaio inossidabile garantiscono un’ottima qualità e durata grazie alla grande purezza e la mancanza di porosità. Questi materiali non alterano il sapore della yerba mate.
Filtro: i più raccomandati sono quelli “tipo mandorla”, che si adatta alla parete del contenitore del mate, e quello a molla che lascia scorrere l’acqua molto bene.
Estremità: la bombilla con un’estremità larga e appiattita fa sì che il liquido scorra in modo fluido e naturale fino al palato.
Un consiglio importante e fondamentale per godersi il gusto di un buon mate: una volta immersa la bombilla nell’infuso, bisogna lasciarla lì senza muoverla, in modo da filtrare l’acqua al meglio una volta che l’erba si è depositata.
Una bombilla pulita si conserva molto bene. Oltre a lavarla dopo ogni utilizzo, è consigliabile lavarla a fondo una volta al mese, immergendola in acqua bollente per 30 minuti (magari aggiungendoci bicarbonato di sodio). In seguito, va ripulita all’interno con un sottile spazzolino per eliminare i residui di yerba mate.