Il processo di preparazione di un buon mate prevede una serie di tecniche e trucchi per ottenere il risultato migliore. La sommelier specializzata nel mate, Valeria Trapaga, ci spiega in questa occasione tutto quello che c’è da sapere per preparare un mate come un esperto.
Il primo passo è utilizzare un’erba mate di qualità, dato che ne determina il sapore, la consistenza e l’aroma. Per riconoscere un buon tipo di erba mate possiamo utilizzare i cinque sensi: deve essere di colore verde-giallognolo e bilanciata nella sua composizione (polvere, foglie e piccioli); la consistenza dev’essere secca e al tatto le foglie, se schiacciate, devono produrre un leggero crepitio; l’aroma deve essere fresco e lievemente tostato e, infine, il suo sapore deve avere una punta di amaro.
Quando il mate è stato essiccato in modo corretto (ossia predisposto per preparare l’infuso), può assorbire le proprietà dell’erba e rilasciarne i sapori. Per questo, prima di iniziare a preparare l’infuso, è importante verificare il che recipiente sia quello più adatto (deve avere una base stretta e la bocca larga) e sia stato essiccato con attenzione.
Come essiccare il mate? Riempiamo il mate di erba, dopodiché aggiungiamo dell’acqua calda e lo lasciamo riposare per una notte. La mattina dopo, raschiamo le pareti del mate servendoci di un cucchiaio, rimuovendo così il midollo legnoso. Se necessario, ripetiamo questo processo fino a quando il mate non è pulito del tutto, quindi lo lasciamo asciugare al sole.
Et voilà! Il risultato sarà un’infusione schiumosa e ricca, e il buon sapore dell’erba mate durerà molto più a lungo.